Quando dicono che i 40 sono i nuovi 20 quasi quasi ci credi!
Film, articoli, libri, ne parlano tutti…
Ma si dai, in fondo tu sei sempre te stessa, rincorri le tue mille vite ma tu sei tu, sempre e solo tu…
I 40 i nuovi 20. Uhm, potrebbe essere vero, anzi dovrebbe essere vero!
Ma qualcosa non torna. Siamo davvero così sicuri?
Due giovani ventenni
Quando dicono che i 40 sono i nuovi 20 lo sanno che tu sei la somma di due ventenni? Mica male dai!
Ogni età ha le sue sfaccettature, la sua dose di bene e di male.
Eppure non ci si arriva per caso.
Ma poi di cosa stiamo parlando?
A 20 anni …Ehi un attimo te li ricordi i tuoi 20?
-Ah belli i 20 anni, bellissimi.-
Ma diversi, tu eri diversa.
Ben venga la stessa spensieratezza, ben venga la voglia di vivere e di amarsi…Ehi ma quei 20 in più dove dovremmo metterli?
A 20 anni
A 20 eri leggerezza, spontaneità, tempo.
Eri anche confusione. “Cosa ne farò della mia vita? E come farò a farlo…”
Pianificavi il tuo castello di carte e poi tu stessa ti intestardivi per farlo crollare.
A 20 i più grandi problemi erano legati al pianificare le uscite, gli esami da preparare gli ultimi dieci giorni, i viaggi da organizzare, l’amore da vivere.
A 20 pelle e corpo ti appartenevano. Finalmente l’adolescenza sembrava lontana. Eri energia che non potevi incanalare. Il viso tirato e luminoso, le borse erano solo quelle per uscire, la cellulite non ti riguardava, il cibo era un mezzo per sfamarsi, i peli estirpati ( leggi anche qui), i capelli scompigliati e le tette potevano sostenere il mondo…
Il piacere del corpo era il tuo.
A 20 l’Amore era gustoso, sapeva di Nutella e noccioline zuccherate, era ribelle e scanzonato, un vincolo svincolato, una bolla dentro al cuore.
Ogni tanto la bolla scoppiava, credevi non avresti mai più amato…E poi scoprivi che forse non avevi ancora amato.
A 20 i genitori erano ingombranti eppure importanti. Ti davano fastidio i loro consigli puntuali su tutto eppure non ne avresti fatto a meno.
A 20 anni non sapevi bene cosa sognavi ma sognavi.
A 40 anni
A 40 anni tutto è diverso. Tutti sono diversi, cambiati, tu per prima!
A 40 anni sei corse senza tempo, leggerezza e spensieratezza sono solo due parole che finiscono con “ezza”.
A 40 anni spesso stai ancora cercando di capire cosa farai nella vita (io si, ancora non lo so) e continui a giocare con quel castello di carta come se fosse un domino in cui sbagli sempre qualcosa…
A 40 anni il tuo corpo lo accetti così com’è anche se poi ti guardi allo specchio e non sempre ti riconosci, perché le smagliature, le rughe o i capelli bianchi arrivano proprio lì a dirti “ehi, guarda che non hai più 20 anni, cosa aspetti?”
A 40 anni se sei mamma e i problemi ti rincorrono veloci, tenti di afferrarli e spesso ti affanni a metterli sotto il tappeto, come da piccola, ci infilavi la polvere.
E se invece non sei mamma tutti a chiederti perché e per come e per quando… Ma quando vi fate un pacchetto di fatti vostri?
A 40 anni l’Amore è imbrigliato, spesso i doveri fanno soccombere i piaceri a colpi sapienti di martellate al sapore di “responsabilità”… E si, per fortuna non è tutto nero eh, ma di sicuro il sapore di Nutella dei 20 arriva a fatica (leggi anche qui).
A 40 anni i genitori li apprezzi davvero, perché ora che sei dall’altra parte capisci tante cose. Vorresti proteggerli, metterli in una campana di vetro e tenerli lì sul comodino per sentirti protetta a tua volta.
A 40 anni non sai bene cosa sogni ma sogni.
Quando dicono 40 sono i nuovi 20 ridete, ridete di gusto.
Ma non dimenticare.
Porta dentro quella spensierata allegria, quello stupore costante, la voglia di imparare, il profumo del cielo dopo la pioggia, il colore del prato falciato.
Si, è vero i 40 non sono i 20.Ma è poi così importante?