Ti basterà scorrere la bacheca dei tuoi social media per renderti conto di un fenomeno: quello della moda mamma-bimbo o bimba, quello che potremmo definire moda del “mini-me”.
Completini abbinati, colori che si intrecciano, immagini e scritte sulle t-shirt che si completano: piccoli marinaretti che accompagnano il grande capitano Mamma, o piccole principesse fashion fanno capolino, fra jeans strappati e fasce turbante.
Come nasce questo fenomeno?
Difficile decretare una vera nascita: è sicuramente una tendenza che ha preso sempre più piede grazie, o a causa, dell’utilizzo quotidiano dei social network.
Ma quel che pare certo per alcuni è che qui siamo oltre la pura tendenza modaiola del momento, pare un qualcosa di diverso: un fenomeno sociale.
Per qualcuno si tratterebbe dell’attestazione del: “Ehi è mio figlio, è ancora parte di me, è un proseguimento di me, non vedi? Siamo uguali”.
Ma perché è così importante per noi? Perché vogliamo dei piccoli cloni che ci somigliano?
Qualcuno direbbe che è per riempire noi stessi, per colmare o per prolungare la nostra vita.
Non solo moda quindi, per mamma e bimbo “mini-me” non c’è pace.
Del resto alcune teorie sociali non ritengono forse che già solo il procreare sia letteralmente legato al puro proseguimento della specie e non certo a volontà ben più intime e personali?
I social, Instagram in primis, sono ormai una grande vetrina, e infatti proprio su Instagram ci sono quasi più Influencer (o presunti tali) che follower e tutti hanno modo di esprimere la propria personalità.
Ed è proprio la personalità il risvolto più importante della medaglia.
Che questo scegliere di “modellare” lo stile dei nostri pargoli completamente a nostra misura non si possa rivelare dannoso per la creazione di una identità personale del nostro “mini me?”.
Moda Mini-me: questione di stile?
La moda ha da sempre generato tendenza e qualche volta anche clamore, vedi le minigonne, vedi gli uomini in passerella con i tacchi a spillo e tanto altro.
Molti ritengono quindi, che si tratti solo di un fenomeno legato alla moda, e, che, come tale, si esaurirà nel tempo come spesso accade anche alle tendenze che sembrano eterne.
Si sa anche che nella moda tutto è nuovo e tutto torna, tutto si crea e tutto si distrugge: quello che piace oggi potrebbe non piacere domani.
Perché? Perché siamo veicolati, perché la moda non è spontanea come pensiamo, anche se crediamo di scegliere, siamo più condizionati di quanto pensiamo.
“…E siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda quindi in effetti indossi un golfino che è stato selezionato per te dalle persone qui presenti… In mezzo a una pila di roba”. Il diavolo veste Prada.
Chi di moda mini-me ferisce di pigiama perisce!
Quello che è innegabile è che è un fenomeno altamente dilagante, che piaccia o meno.
E, talvolta, è fin troppo facile imbattersi in un “mini-me” evoluto in versione family!
Chi non ha sorriso vedendo le foto delle famiglie ritratte felici con i pigiami in coordinato? Magari stile renna se per Natale, a cuoricini per San Valentino, e, chi più ne ha più ne metta.
Del resto, come diceva quel detto?
Non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace.
Moda mini-me: non solo moda?
Forse!
Probabilmente, come spesso si dice, il giusto sta nel mezzo, e sarebbe il caso di non esasperare alcuna tendenza o la moda.
Se qualche volta può essere carino creare degli outfit in coordinato mamma e bimbi, l’importante è tener ben presente che i bambini sono bambini (leggi anche qui).
Tenere a mente comodità, qualità e abbigliamento adatto all’età dei nostri bambini potrebbe essere la soluzione, non credete?